BATH BED DOCCIA A LETTO

Dati tecnici

Alimentazione Elettrica: 250 VAC; 50Hz; 1800W
Alimentazione Acqua: Aqua potabile con pressione 1-3 bar
Dimensioni: 128x57x90
Peso: 110Kg

 

 

Il sistema BATH BED DOCCIA A LETTO si propone di risolvere il problema del lavaggio totale o del “bidet” da effettuarsi a soggetti con assenza o limitata capacità di deambulazione, fermi nel letto.
Questa situazione comporta manovre complesse e poco efficaci per il lavaggio e spesso,  è necessario lo spostamento del disabile presso un bagno con mezzi di sollevamento e di trasferimento, spesso complessi e comunque non gradevoli.

Operazioni possibili:

Il BATH BED si propone quindi quale vero bagno al letto; dispone infatti di:
• doccia con acqua a temperatura regolabile,
• sistema di raccolta dei reflui,
• sistema di asciugatura ad aria calda
• lavandino
• alloggiamenti per i saponi e gli accessori per l bagno
• telo vasca monouso
• Bidet gonfiabile monouso.

Comodità del Bath Bed

L’ utilizzo di un vero proprio bagno/bidet al letto del disabile, oltre ad agevolare il personale, consente un’alta qualità di lavaggio, disinfezione e costituisce un ottimo coadiuvante nella prevenzione e nel trattamento dei problemi da decubito.
Con il Bath Bed risulta infatti facile lavare e risciacquare per quanto necessario, ed asciugare a fondo anche le parti intime ad aria calda evitando abrasioni da asciugatura.
Il Bidet con sacchetto di grande dimensione, non implica l’ uso della traversa e della padella riducendo costi, tempi, e quantità di rifiuti.

Cos’è

Il bath bed è destinato a coadiuvare le operazioni di lavaggio personale, igiene intima e shampoo di persone allettate e disabili.

Rischi connessi all’uso:

Sono necessarie alcune precauzioni al fine da limitare i rischi connessi all’utilizzo. Osservando le istruzioni del presente manuale, ogni rischio sarà minimizzato. I rischi connessi all’uso sono:
Rischio infezione : è necessario attenersi alle istruzioni del paragrafo 4 pulizia e disinfezione.
Rischio Elettrico : Lo strumento è dotato di sistemi di isolamento e protezione nel rispetto delle Norme elettriche.

In ogni caso :
– Non aprire mai le coperture di protezione dell’ apparecchio, a meno che ciò non sia indispensabile per operazioni di manutenzione o riparazione. In questo caso è indispensabile rimuovere l’alimentazione elettrica prima di intervenire.
– Non inserire parti metalliche all’interno e non perforare la carrozzeria di protezione.
– Non pulire il Bath bed con acqua corrente ma solo con panni o spugne umide.
– Qualora spruzzi o getti d’ acqua dovessero irrorare copiosamente la carrozzeria rimuovere corrente dal sezionatore di impianto, disconnettere l’ apparecchio e chiamare il servizio tecnico.
Rischio Termico: Il Bath bed utilizza aria calda e acqua calda per asciugare e lavare la persona allettata. Le temperature sono limitate da sistemi di protezione.

In ogni caso:
– Controllare che il valore indicato dal termometro (10) corrisponda alla temperatura desiderata dell’ acqua ed in ogni caso non somministrare acqua se l’indicazione è superiore ai 42°C
– Provare sempre la temperatura dell’ acqua con la mano prima di erogarla verso il disabile.
– Testare sempre la temperatura dell’aria dell’ asciugacapelli con la mano prima di dirigerla sul disabile.

NOTA: prima di raggiungere la temperatura di regime, il phoon impiega circa 1 minuto, per cui si consiglia di posizionare dopo aver estratto il tubo, con un certo anticipo la valvola funziologica su “Phoon” rispetto al momento dell’utilizzo.
Scivolamenti: asciugare subito eventuali versamenti di acqua sul pavimento e provvedere a segnalare immediatamente la situazione di “pavimento bagnato”.
Rischio traumi : Il Bath Bed non è dotato di freni sulle ruote, per cui quando non in movimento sotto il controllo del personale, deve essere fermato in zona perfettamente piana oppure opportunamente legato o fissato in sicurezza ad appropriate strutture. Dato il peso dello strumento porre attenzione ai percorsi in salita e in discesa.

Dove posso trovare Bath Bed:

Bath bed è già in uso nelle seguenti strutture ospedaliere:

Residenza Sanitaria Assistenziale la Tour di Moncalieri (cooperativa valdocco)
Ospedale Beauregard di Aosta
Casa di Cura San Francesco (Ist. Suore Capp. M. Rubatto) di Bergamo
Unità Spinale di Udine

Cooperativa Domus Laetitiae di Biella

Residenza Maria Grazia Lessona (Bi) Opera pia Antonio Emma Cerino Zegna